Nella controguardia anteriore del Libro Rosso della città di Patti è conservata in una piccola custodia cartonata una lettera autografa di Giuseppe Garibaldi. I documenti non venivano più raccolti nel manoscritto già da circa ottant’anni, ma tuttavia questa breve missiva, oggetto di restauro nel 2019, è stata riposta in esso più per il suo valore simbolico che documentario, consta di un’unica carta di 205×265 mm poco leggibile e scritta solo sul recto.
Caprera …
Signor Sindaco,
sensibile alle testimonianze d’affetto che volle darmi codesto Municipio ed il generoso Popolo di Patti nel giorno 18 dello scorso luglio, la prego Signor Sindaco di esternare a tutti la mia sentita gratitudine. Gradisca intanto i sensi della mia distinta stima.
G. Garibaldi.
La lettera è stata compilata a Caprera, la data non è visibile a causa di uno strappo nel margine superiore. Secondo la puntuale ricostruzione di Nicola Tindaro Calabria, è stata scritta non per ringraziare la cittadinanza per l’accoglienza ricevuta in occasione dello sbarco del 18 luglio del 1860, che ha preceduto la battaglia di Milazzo, bensì come risposta a una lettera inviata nel 1861 dal Senato di Patti per il primo anniversario dell’evento, della quale si conserva una copia conforme all’originale nell’Archivio comunale della città.
BIBLIOGRAFIA
N.T. Calabria, Lo sbarco di Garibaldi a Marina di Patti, Patti, 2011.
G.C. Sciacca, Garibaldi e garibaldini a Patti. Luglio 1860, Patti, 2011.